Agenzia e recesso per giusta causa
L’istituto del recesso per giusta causa ex art. 2119 cod. civ. è applicabile anche al contratto di agenzia, dovendosi tuttavia tener conto che in quest’ambito il rapporto di fiducia assume maggiore intensità rispetto al rapporto di lavoro subordinato
Corte di Cassazione, sez. lavoro, sentenza 11 marzo 2021 n. 6915
Nel caso che ci occupa, la società preponente recedeva dal contratto di...
CGUE: reperibilità e orario di lavoro
Un periodo di guardia o messa a disposizione del lavoratore in regime di reperibilità costituisce orario lavorativo solo se i vincoli imposti pregiudichino in modo assai significativo la sua facoltà di gestire, nel corso di tale periodo, il proprio tempo libero.
Corte di Giustizia UE sentenza 9 marzo 2021 causa n. C-580/19
Il caso trae origine dal ricorso al Tribunale Amministrativo...
A year on from Italy’s blanket redundancy ban
Pubblicato su «International Employment Lawyer» 11 marzo 2021 – Sharon Reilly
Essendo uno dei primi Paesi a dichiarare lo stato di emergenza e ad implementare il lockdown a causa della pandemia da Covid-19 (9 marzo 2020), il servizio sanitario nazionale italiano è stato rapidamente portato ai suoi limiti. Questo, insieme all’inevitabile recessione economica, ha avuto un forte impatto...
Straining e conseguenze risarcitorie
Il datore è obbligato a risarcire il danno alla salute cagionato da una condotta di «aggressiva sfiducia»
Corte di Cassazione, sez. lav., 2 marzo 2021 n. 5639
Il caso trae origine dal ricorso di un docente nei confronti della scuola media statale presso la quale prestava servizio e del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, accolto dal Tribunale che accertava la...
Il c.d. percorso trifasico per il corretto inquadramento
Nel procedimento logico-giuridico diretto alla determinazione dell’inquadramento del lavoratore non si può prescindere dall’osservanza del c.d. percorso trifasico.
Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, Ordinanza 8 febbraio 2021, n. 2972
Il caso trae origine dal ricorso presentato da un dipendente volto a conseguire l’inquadramento in un livello superiore rispetto a quello previsto...
Non è a tempo indeterminato il CCNL con clausola di ultrattività «fino alla sottoscrizione del nuovo CCNL»
La locuzione “fino alla sottoscrizione del nuovo CCNL” indica la volontà delle parti originariamente stipulanti a vincolarsi al contenuto del contratto fino alla nuova negoziazione e sottoscrizione. La volontà di esprimere un termine finale è, quindi, chiaramente enunciata dalle parti contraenti.
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 3672 del 12 febbraio 2021
Il...
Il risarcimento del danno non patrimoniale da dequalificazione non costituisce reddito imponibile
Non costituisce reddito soggetto a tassazione il risarcimento del danno non patrimoniale alla professionalità del lavoratore. Si tratta, infatti, di una lesione che rientra nel danno emergente e non nel lucro cessante
Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza n. 2472 del 3 febbraio 2021
Il caso trae origine dalla sentenza del Tribunale di Roma che condannava la società convenuta a...
Le ragioni organizzative che determinano il g.m.o.
La ragione inerente all’attività produttiva di cui all’art. 3 legge n. 604 del 1966 è quella che determina un effettivo ridimensionamento riferito alle unità di personale impiegate in una ben individuata posizione lavorativa, a prescindere dalla ricorrenza di situazioni economiche sfavorevoli o di crisi aziendali.
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 1514 del 25 gennaio...
Demansionamento e giusta causa di dimissioni
Corte di cassazione, sezione lavoro, con la sentenza n. 811 del 19 gennaio 2021
La potenzialità lesiva di un provvedimento di attribuzione di mansioni che si assumono essere inferiori, deve essere calibrata con riguardo al contesto in cui tale demansionamento viene in rilievo.
Così la Corte di Cassazione con la sentenza n. 811 del 19 gennaio 2021.
Nel caso di specie la Corte...
Accordo sindacale ex art. 4, comma 11, L. 223/1991
Il lavoratore che aderendo all’accordo sindacale accetta il demansionamento, non può essere licenziato
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza del 18 gennaio 2021 n. 701
Il datore di lavoro non può unilateralmente disattendere l’accordo sindacale che – in applicazione dell’art. 4, comma 11, L. n. 223/91 – prevede la possibilità di demansionare il lavoratore al fine di...