La tenuità del danno non esclude la giusta causa di licenziamento
Pubblicato su Sole24Ore – Nt Lavoro – il 06/02/2024
La modesta entità del fatto addebitato non va riferita alla tenuità del danno patrimoniale subito dal datore di lavoro, dovendosi valutare la condotta del prestatore di lavoro sotto il profilo del valore sintomatico che può assumere rispetto ai suoi futuri comportamenti, nonché all’idoneità a porre in dubbio la futura correttezza...
Legittimo il licenziamento del dipendente che lavora altrove durante la malattia
Pubblicato su Sole24Ore – Nt Lavoro – il 31/01/2024
Lo svolgimento di attività in periodo di assenza dal lavoro per malattia costituisce illecito di pericolo e non di danno, il quale sussiste non soltanto se quell’attività abbia effettivamente provocato un’impossibilità temporanea di ripresa del lavoro, ma anche quando la ripresa sia stata posta in pericolo, ossia quando il...
Licenziabile il lavoratore che in mala fede denuncia il datore
«Se l’esercizio del potere di denuncia (e in generale del diritto di critica nei confronti del datore di lavoro) non può essere di per sé fonte di responsabilità, esso può divenire tale qualora il privato faccia ricorso ai pubblici poteri in maniera strumentale e distorta, ossia agendo nella piena consapevolezza dell’insussistenza dell’illecito o dell’estraneità dello stesso dell’incolpato»....
I minimi retributivi di tutti i CCNL sono suscettibili di verifica giudiziale di conformità all’art. 36 Cost.
Pubblicato su Sole24Ore – Nt Lavoro – il 13/10/2023
Il fatto che la retribuzione corrisposta sia prevista da un CCNL sottoscritto da organizzazioni sindacali e datoriali maggiormente rappresentative, non è di per sé sufficiente a far ritenere la misura della retribuzione ex se conforme all’art. 36 Cost. e quindi non preclude il sindacato giurisdizionale ed eventualmente la...
Sull’utilizzabilità delle ferie non godute per interrompere il periodo di comporto.
“Il lavoratore assente per malattia ha facoltà di domandare la fruizione delle ferie maturate e non godute, allo scopo di sospendere il decorso del periodo di comporto, non sussistendo una incompatibilità assoluta tra malattia e ferie, senza che a tale facoltà corrisponda comunque un obbligo del datore di lavoro di accedere alla richiesta, ove ricorrano ragioni organizzative di natura...
Trasferimento d’azienda illegittimo: prima della sentenza, risarcimento previa costituzione in mora
Pubblicato sul Sole24Ore – NT Lavoro – il 13/03/2023
Un trasferimento di ramo d’azienda è stato dichiarato illegittimo, con condanna della cedente al pagamento nei confronti del lavoratore ceduto del risarcimento del danno per l’invalida cessione e delle differenze retributive maturate successivamente alla costituzione in mora. Per la Corte d’appello, la natura retributiva del...
La sospensione del collocamento obbligatorio non legittima il licenziamento del disabile
Pubblicato sul Sole24Ore – NT Lavoro – il 06/12/2022
Se da un lato la sospensione degli obblighi di assunzione consente al datore di non assumere lavoratori per mantenere o integrare la quota obbligatoria prevista dalla legge, dall’altro non legittima i licenziamenti dei lavoratori disabili.
Così la Corte di cassazione, con l’ordinanza 35035/2022.
Il caso trae origine dal...
Cessione d’azienda dissimulata: reintegrati presso il cessionario i dipendenti licenziati dal cedente
Pubblicato sul Sole24Ore – NT Lavoro – il 18/11/2022
Il caso esaminato dalla Corte di cassazione con la sentenza n. 33492 del 14 novembre 2022 trae origine da una procedura di licenziamento collettivo avviata per crisi aziendale, conclusa con accordo sindacale in cui si dava atto dell’intenzione della società di licenziare tutti i dipendenti, in vista della cessazione definitiva...
Patto di non concorrenza: la variabilità del corrispettivo non è di per sé causa di nullità
Pubblicato sul Sole24Ore – NT Lavoro – il 15/11/2022
La variabilità del corrispettivo del patto di non concorrenza rispetto alla durata del rapporto di lavoro non significa che esso non sia determinabile in base a parametri oggettivi, mentre occorre valutare distintamente la questione della nullità per indeterminatezza o indeterminabilità del corrispettivo (articolo 1346 del...
Centro unico di imputazione di interesse, il licenziamento collettivo deve coinvolgere tutti i dipendenti
Pubblicato su Sole24Ore – NT Lavoro – il 10/11/2022.
Quando si configura in concreto un unico soggetto datoriale tra più società, la procedura di licenziamento collettivo deve coinvolgere tutti i lavoratori dell’unico complesso aziendale scaturito da tale integrazione, pur in assenza di prova dell’utilizzo promiscuo delle attività dei dipendenti effettivamente licenziati.
Così la...