Impugnabile la conciliazione stipulata davanti al Prefetto
Pubblicato su Sole24Ore – Nt Lavoro – il 08/09/2023
La non riconducibilità dell’accordo conciliativo stipulato davanti al prefetto a una delle fattispecie ex articolo 2113, ultimo comma, del codice civile, compresa quella di cui all’articolo 412-ter del codice di procedura civile, deve essere letta come valutazione del difetto di effettiva assistenza sindacale.
Così la Corte di...
Infortuni sul lavoro, transazione e successivo aggravamento delle condizioni di salute
Pubblicato su Sole24Ore – Nt Lavoro – il 05/09/2023
Il danneggiato che abbia transatto la lite può sempre chiedere il risarcimento dei danni alla persona manifestatisi successivamente e non prevedibili al momento della transazione, quand’anche le parti abbiano fatto riferimento in transazione ai danni futuri.
Così la Corte di cassazione, con l’ordinanza 25603 del 1°...
Irriducibilità della retribuzione da coordinare con lo ius variandi del datore di lavoro
Pubblicato su Sole24Ore – Nt Lavoro – il 08/08/2023
La garanzia dell’irriducibilità della retribuzione si estende alla sola retribuzione compensativa delle qualità professionali intrinseche essenziali delle mansioni assegnate, ma non a quelle componenti che siano erogate per compensare particolari modalità della prestazione lavorativa. Così la Corte di cassazione con...
Cessionario non responsabile per i crediti dei lavoratori cessati prima del trasferimento d’azienda
Pubblicato su Sole24Ore – Nt Lavoro – il 26/07/2023
Il regime di solidarietà secondo l’articolo 2112 del Codice civile presuppone la vigenza del rapporto di lavoro all’epoca del trasferimento d’azienda. Così la Corte di cassazione, con l’ordinanza 21961/2023 del 21 luglio.
I ricorrenti rivendicavano, iure proprio e iure hereditatis, il risarcimento dei danni...
È discriminatorio il requisito minimo di altezza identico per donne e uomini
Pubblicato su Sole24Ore – Nt Lavoro – il 07/07/2023
L’esclusione dalla procedura di selezione per difetto del requisito minimo di altezza, stabilito in 160 centimetri sia per gli uomini, sia per le donne candidate, costituisce una discriminazione indiretta di genere.
Così la Corte di cassazione, con l’ordinanza 18522 del 28 giugno 2023.
Nel caso di specie, una...
Indennità suppletiva non dovuta all’agente che accede alla pensione anticipata
Pubblicato su Sole24Ore – NT Lavoro – il 26/06/2023
L’indennità di cessazione del rapporto ex articolo 1751 codice civile non è dovuta quando l’agente recede dal contratto per accedere alla pensione anticipata di vecchiaia.
Così la Corte di cassazione, con l‘ordinanza 17235 del 15 giugno 2023.
Nel caso di specie, l’agente si dimetteva nel 2015 dopo aver maturato...
Il dies a quo del termine di prescrizione dell’azione risarcitoria per i danni conseguenti alla malattia professionale
Pubblicato su Sole24Ore – NT Lavoro – il 30/05/2022.
L’azione risarcitoria per i danni conseguenti alla malattia professionale si prescrive a decorrere dal momento in cui possa ragionevolmente ritenersi che il lavoratore o i suoi eredi abbiano percepito la malattia quale danno ingiusto conseguente al comportamento illegittimo di parte datoriale, usando l’ordinaria diligenza e sulla base delle...
Risarcimento ridotto se il licenziamento è basato su una valutazione errata dell’Asl
Pubblicato su Sole24Ore – NT Lavoro – il 17/05/2023
È meritevole di limitazione risarcitoria la società che irroga un licenziamento illegittimo sulla scorta del giudizio, errato, di inidoneità fisica della lavoratrice allo svolgimento dell’attività lavorativa, formulato da struttura sanitaria pubblica sulla base dell’articolo 5, comma 3, della legge 300/1970. Così la...
Niente reintegra in caso di licenziamento disciplinare tardivo
Pubblicato su Sole24Ore – NT Lavoro – il 27/04/2023
Un licenziamento per giusta causa notificato oltre il termine previsto dal Ccnl applicato al rapporto di lavoro è stato ritenuto illegittimo dal Tribunale e dalla Corte d’appello. In particolare, il Ccnl dispone che «la comunicazione del provvedimento deve essere inviata per iscritto al lavoratore entro e non oltre 30 giorni...
Applicare il comporto ordinario a un lavoratore disabile costituisce una discriminazione indiretta
Pubblicato sul Sole24Ore – NT Lavoro – il 11/04/2023
L’applicazione dell’ordinario periodo di comporto al lavoratore disabile rappresenta una discriminazione indiretta, perché il lavoratore disabile è esposto al rischio ulteriore di assenze dovute a una malattia collegata alla sua condizione. Così la Corte di cassazione, con l’ordinanza 9095/2023 del 31 marzo.
Il caso trae...