Il dirigente che sceglie di non fruire delle ferie perde il diritto all’indennità sostitutiva
Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 15952 dell’8 giugno 2021
Il dirigente che, pur avendo il potere di attribuirsi il periodo di ferie senza alcuna ingerenza da parte del datore di lavoro, non lo eserciti e non fruisca del periodo di riposo annuale, non ha diritto alla indennità sostitutiva a meno che non provi di non avere potuto fruire del riposo a causa di necessità aziendali...
Tempo tuta non retribuito se il dipendente sceglie luogo e momento in cui vestirsi e svestirsi
Il c.d. tempo tuta non è orario di lavoro e non è soggetto a retribuzione se non vi è eterodirezione datoriale su tempi, modi e luoghi della vestizione
Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 7 giugno 2021 n. 15763
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 15763 del 7 giugno 2021, torna a pronunciarsi sulla questione della retribuibilità del cd. tempo tuta, ossia il tempo...
Utilizzo ai fini disciplinari dei dati presenti in una mailing list sindacale
Non c’è violazione della normativa privacy nel caso di utilizzo a fini disciplinari dei dati presenti in una mailing list sindacale, consegnati al datore da uno dei destinatari della comunicazione
Corte di cassazione, sez. I, ordinanza 31 maggio 2021, n.15161
Il caso riguarda il dipendente di un’azienda sanitaria locale e segretario aziendale di un’organizzazione sindacale a...
Licenziamento disciplinare e tutela reintegratoria
Irragionevole l’orientamento della Suprema Corte che esclude l’applicabilità dell’art. 18, comma 4, nelle ipotesi in cui la condotta punita con misure conservative sia descritta tramite clausole generali.
Cassazione Civile, sezione VI, ordinanza interlocutoria, n. 14777 del 27 maggio 2021
Presenta profili di irragionevolezza l’orientamento di questa Corte,...
Come le nuove regole UE possono rafforzare il diritto alla disconnessione in Italia
Pubblicato su «International Employment Lawyer» 20 maggio 2021 – Sharon Reilly
Essere esperti di tecnologia non è più solo un’abilità piacevole da avere, ma è sempre più essenziale per qualsiasi lavoro, indipendentemente dal settore, al fine di soddisfare le esigenze di business e i modelli organizzativi in continua evoluzione.Leggi la versione integrale dell’articolo pubblicata su...
La rinuncia del lavoratore al preavviso non è opponibile nei confronti dell’INPS
L’obbligazione contributiva legata all’indennità sostitutiva del preavviso è dovuta a prescindere dall’effettiva corresponsione dell’indennità e dalla rinuncia del lavoratore
Corte di Cassazione sentenza 13 maggio 2021, n. 12932
Sul fatto costitutivo dell’obbligazione contributiva – che ha natura di obbligazione pubblica nascente ex lege – non...
Quando il socio amministratore di società di capitali può essere anche dipendente della società
La qualità di amministratore di una società di capitali è compatibile con la qualifica di lavoratore subordinato della stessa, ove sia accertato, in concreto, lo svolgimento di mansioni diverse da quelle proprie della carica sociale rivestita, con l’assoggettamento ad effettivo potere di supremazia gerarchica e disciplinare.
Corte di Cassazione, sezione tributaria, ordinanza 20 aprile...
Legittimo il licenziamento per gravi infrazioni alla guida dell’auto aziendale
Integra giusta causa di licenziamento una grave violazione del codice della strada – per ragioni estranee al servizio – da parte di un dipendente alla guida dell’auto aziendale
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 9304 del 07 aprile 2021
Il caso trae origine dal licenziamento per giusta causa irrogato ad un lavoratore per gravi violazioni del codice...
Licenziamento economico: reintegra obbligatoria se il fatto è manifestamente insussistente
Per la corte Costituzionale è fondata la questione di legittimità costituzionale sollevata con riferimento all’art. 18, settimo comma, secondo periodo, L. n. 300/1970, come modificato dalla riforma Fornero
Corte Costituzionale, 1° aprile 2021, sentenza n. 59
Con la sentenza n. 59 depositata il 1° aprile 2021, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’incostituzionalità dell’art. 18,...
Licenziamento collettivo: ambito di applicazione dei criteri di scelta
Il datore di lavoro non può limitare la scelta dei lavoratori da porre in mobilità ai soli dipendenti addetti al reparto soppresso o ridimensionato, se idonei ad occupare le posizioni lavorative di colleghi adibiti ad altri reparti
Cassazione, sezione lavoro, 2 marzo 2021, n. 5647
Nel caso di specie, i giudici di merito avevano ritenuto illegittimo il licenziamento della lavoratrice...